Recensione House of love di Naike Ror

Eccomi qui a parlarvi della recensione di House of love di Naike Ror primo libro della serie American’s Creed in love. Siamo in quel di Yale e i protagonisti sono dei sexy studenti e un professore un po’ sopra le righe. Se vi piace l’ambientazione non potete che innamorarvi di Cruz, Emery e Tyson.

 
Titolo: House of love Link amazon
Serie: American’s Creed in love #1
Autore: Naike Ror
Editore: Self publishing
Data uscita: 27 marzo 2020
Pagine: 415
Narrazione: prima persona, pov alternato
Finale: conclusivo

Serie American’s Creed in love:
01. House of love ❤Cruz&Essie❤
02. House of pain ❤Emery&Hanna❤ 
 
 

Sinossi

Mi chiamo Essie Wilson e quando avevo sedici anni vivevo a Shelbyville, Kentucky.
Avevo una grande passione: l’equitazione.
Thunder, il mio cavallo, e io eravamo due campioni, vincevamo tutte le gare del circuito.
La mia vita era perfetta e io ero felice.
Finché non è arrivato lui, Cruz Sanders.
Lui ha rubato le attenzioni della mia istruttrice, ha rubato le mie vittorie, ha rubato la mia felicità.
Dovevo considerarlo il nemico, invece ho abbassato la guardia e mi sono innamorata di lui.
 

Recensione di Ines

Ed eccomi qui a scrivere un mio piccolo pensiero sul nuovo libro di Naike.
Partiamo dalla cover che è spettacolare: COMPLIMENTI.
Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, ho cercato di centellinarlo da quanto mi stava piacendo perché non volevo lasciare andare i personaggi conosciuti. Non parlo solo di quelli principali: Cruz e Essie, ma anche dei secondari, soprattutto Tyson, che con le sue vestaglie, i suoi look “sobri”, la sua passione per Shakespeare e i nomignoli che da alle persone a cui vuole bene mi ha incuriosito molto.
 
«Buongiorno presidente» salutò Tyson appena misi piede in cucina.Era davanti ai fornelli e indossava una lunga vestaglia di seta rosso bordeaux.Ricordava tanto Jeremy Irons in Lolita e il paragone non nasceva a caso.Nato e cresciuto nell’Essex, educato tra Eaton e Oxford, Tyson non era più un alunno da quattro anni anche se la sua vita era rimasta ancorata a Yale, dato che ricopriva il ruolo di professore associato della cattedra in letteratura inglese.«Buongiorno a te» risposi sedendomi a tavola.Dopo qualche istante mi mise davanti una tazza di tè, delle salsicce, dei fagioli e due fette di pane perfettamente tostato.Come tutto quello che faceva, anche le sue colazioni erano piuttosto inglesi e io, per inciso, le detestavo.«Grazie.»«I ringraziamenti andrebbero accompagnati da un’espressione facciale meno schifata.»«Non mangio legumi.»«Puoi sempre scansarli, amore di papà!»
 
Spero di leggere al più presto di lui. Non sono da meno Emery l’amico che all’apparenza sembra solo un menefreghista, che pensa solo a divertirsi, alle feste e a cambiare donne come figurine ma che sotto sotto per me nasconde molto. Cloè la sorella di Essie è un piccolo tornado che farà impazzire sicuramente chi la vuole domare e non dimentichiamoci di Hanna che con il passato che ha vissuto ha saputo rialzarsi; la strada sarà ancora lunga ma la parola lieto fine sicuramente arriverà anche per lei.
Mi mancano solo i due protagonisti, li ho tenuti per ultimi perché su di loro ci sarebbe appunto da scrivere un libro.
Essie è quella protagonista che io vorrei trovare in tutti i libri che leggo, competitiva che non si lascia mettere i piedi in testa, una dura all’esterno ma che dentro ha un vortice di emozioni ed anche parecchie paure. È cazzutissima come dico io.

“Avvicinati di ancora un centimetro e ti tirerò un cazzotto in pieno viso e non mi importa che qui si pratichi la non violenza.” minacciò senza nemmeno voltarsi. “Cercavo l’acqua.” “Ti sembro un lavandino?” “No, però hai detto tu di essere spesso bagnata.” Si voltò fulminandomi. “Credi di essere simpatico?” “A tratti”.

Che dire di Cruz? Fin da quando è apparso mi ha conquistata. Eh si con il suo sguardo indagatorio che non lascia mai gli occhi di Essie, con la sua forza d’animo, con il suo perseverare, con la sua arroganza e stronzaggine e per finire con il suo amore che è sepolto sotto mille strati ma che dimostra alle persone a cui tiene.
Complimenti Naike perché qualsiasi cosa tu scriva mi trasmette sempre mille emozioni. In questo libro sono passata dal dolore provato dal senso di perdita, alla rabbia, alle risate quando tra i tre amici si prendevano per i fondelli con le loro battute, alla comprensione e alla gioia. I dialoghi sono molto coinvolgenti ed in alcune parti molto pungenti ma non mi aspettavo di meno.
Ho trovato i personaggi ben descritti e qualsiasi cosa facessero mi sembrava di essere li con loro. Ero una del gruppo.
 
«Con nessun’altra» commentò tra un respiro affannato e un altro. «Me lo hai detto anche otto anni fa» gli ricordai. Lui mi guardò dritta negli occhi «Perché in otto anni non è cambiato niente.»
 
Che vi devo dire? LEGGETELO non ve ne pentirete. Io stanotte mi sono sognata del libro e questo vuol dire che non riesco ad abbandonare questo gruppo di adorabili matti.
A quando il prossimo?

9

Recensione di Giulia

È la prima volta che leggo un libro di questa scrittrice e devo dire che non ne sono rimasta per nulla delusa.
Essie e Cruz sono entrambi due bellissimi personaggi, non si arrendono mai e sono testardi fino al midollo, inoltre si odiano da 8 anni quindi direi che è proprio un inizio da fuochi d’artificio!
 
«Tutti noi siamo dipendenti dalle emozioni e non solamente quelle positive anche le negative e Cruz ti fa provare emozioni di entrambi i generi. È nella logica altrimenti il tuo odio si sarebbe trasformato in indifferenza, al massimo in fastidio e invece sei ancora arrabbiata perché comunque hai un debole per lui.»
 
Entrambi devono affrontare il loro passato comune e le bugie che ci sono dietro… Ma soprattutto dovranno ritrovare la fiducia che avevano perso.
 
«Sia te che lei cercate nell’altro il carnefice ed è una situazione paradossale perché siete entrambi vittime.»
 
La storia non mi è mai pesata, sebbene non siano poche le pagine da leggere. La Ror riesce a farti entrare nel racconto e non ti lascia più. Non vedo l’ora di leggere le storie degli altri personaggi.
 
 

Recensione di Gabriella

Essie ha una grande passione: l’equitazione. È anche molto caparbia e non si arrende davanti a nulla. Un giorno arriva al maneggio dove si allena, Cruz che, come lei, vuole vincere e sempre. Tra i due scocca subito la competizione, ma anche una forte attrazione. Dopo un primo periodo di odio/amore tra i due scatta una scintilla che sembra non li farà mai staccare, ma improvvisamente tutto cambia e tra di loro sembra che si sia trattato solamente di una bugia, un modo per arrivare a prevaricare l’altro e farlo perdere. Dopo otto anni di distanza, si ritroveranno ancora una volta in competizione e questa volta sono più agguerriti che mai e mai come adesso vogliono perdere. Riusciranno ad appianare le cose?

Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice che ho trovato veramente brillante nel suo modo di scrivere e farmi entrare nella storia.

“Misi la mano sopra gli occhi per ripararmi dai raggi del sole e guardai in faccia l’usurpatore.
Aveva grandi occhi grigi, labbra tirate in un sorriso di sfida e un viso che mai avrei dimenticato.”

I personaggi di Cruz ed Essie mi sono piaciuti molto. Entrambi testardi e con una voglia di superarsi che li porta praticamente a stare sempre in competizione, soprattutto tra loro due. Il loro passato è pieno di bugie, dette a entrambi e queste bugie non hanno fatto che fomentare la loro competizione portandoli anche a odiarsi, ma nel momento in cui si sfiorano, partono le scintille.
Mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari, anche se scopro solamente adesso che di quello che mi ha incuriosita di più non è ancora uscito il libro.

“Probabilmente avevo mangiato qualcosa di allucinogeno perché la ragazza che con espressione minacciosa stava attraversando il campo puntando proprio verso di me era qualcuno che un tempo credevo di conoscere bene.
Qualcuno per cui avrei rinunciato ad assecondare mio padre.
Qualcuno che avevo imparato a baciare.
Qualcuno che, però, senza alcuno scrupolo aveva venduto i miei sentimenti al miglior offerente, spezzandomi il cuore.”

Mi è piaciuto molto come è stato suddiviso il libro, con il pov alternato, ma anche con capitoli alternati nel raccontare la storia nei tempi passando dal presente al passato.

Consiglio questo libro a tutte coloro che amano le seconde possibilità e anche a chi ama i conflitti tra i personaggi.

nove

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