La recensione che vi proponiamo oggi è Seta di Alessandro Baricco edito da Feltrinelli. Un libro che non smettiamo mai di leggere, andiamo a scoprire di cosa tratta.
Alessandro Baricco (Torino, 25 gennaio 1958) è uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore televisivo, critico musicale, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano, vincitore del Premio Viareggio nel 1993. Dopo aver frequentato il Liceo classico statale Vittorio Alfieri di Torino, si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi in Estetica. Ha iniziato la propria carriera di scrittore pubblicando alcuni saggi di critica musicale, come Il genio in fuga (1988), su Rossini, e L’anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (1992), sul rapporto tra musica e modernità. Collabora come critico musicale per la Repubblica e sulla pagina culturale per La Stampa. Fu tra i primi conduttori della trasmissione Radio Tre Suite su Rai Radio Tre. Nel 1994 ha fondato a Torino la Scuola Holden, una scuola di storytelling e arti performative di cui è preside. Il 22 gennaio 2022 ha annunciato tramite social e organi di stampa di essere affetto da una grave forma di leucemia.
Nel 2007 dal romanzo è stato tratto il film drammatico Seta del regista francese François Girard.
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Titolo: Seta Link Amazon
Autore: Alessandro Baricco
Editore: Feltrinelli
Genere: Narrativa
Data di uscita: 27 Dicembre 2012
Pagine: 112
Narrazione: Terza persona
Finale: Conclusivo
Sinossi
La Francia, i viaggi per mare, il profumo dei gelsi a Lavilledieu, i treni a vapore, la voce di Hélène. Hervé Joncour continuò a raccontare la sua vita, come mai, nella sua vita, aveva fatto. “Questo non è un romanzo. E neppure un racconto. Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento. L’uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa.”
Recensione di Gabriella
Hervé Joncour aveva un brillante futuro nella carriera militare, finché Baldabiou non cambiò la sua vita e lo fece arrivare fino alla fine del mondo per acquistare bachi da seta. Bachi produttori di una seta che nella mani sembrava un foglio di carta velina, quasi inconsistente.
“-Sapete cos’è questa?
-Roba da donna.
-Sbagliato. Roba da uomini: denaro.
Il sindaco lo fece sbattere fuori. Lui costruì una filanda, giù al fiume, un capannone per l’allevamento di bachi, a ridosso del bosco, e una chiesetta dedicata a Sant’Agnese, all’incrocio della strada per Vivier. Assunse una trentina di lavoranti, fece arrivare dall’Italia una misteriosa macchina di legno, tutta ruote e ingranaggi, e non disse più nulla per sette mesi. Poi tornò dal sindaco, appoggiandogli sulla scrivania, ben ordinati, trentamila franchi in banconote di grosso taglio.
-Sapete cosa sono questi?
-Soldi.
-Sbagliato. Sono la prova che voi siete un coglione.”
I personaggi sono ben strutturati. Hervè con i suoi silenzi, con le sue cose non dette a cui però tutti riescono ad arrivare e a leggergli dentro. Baldabiou mi piace tantissimo per questo suo modo di imporsi ma al tempo stesso che gli permette di farsi valere sempre nonostante sia così diretto che ti lascia senza parole. Hèléne con il suo essere sottomessa a Hervè, che non dice mai nulla se non un “ritorna” ogni volta che va e che non racconta mai cosa ha visto o fatto.
“Hara Kei rise divertito.
-È per questo che avete pagato con dell’oro falso?
-Ho pagato quello che ho comprato.
Hara Kei ridiventò serio.
-Quando uscirete di qui avrete ciò che volete.
-Quando uscirò da quest’isola, vivo, riceverete l’oro che vi spetta. Avete la mia parola.”
Leggo questo libro per la terza volta e ogni volta me ne innamoro sempre di più. Libro che si lascia leggere in pochissimo tempo, un paio di ore al massimo, ma che trovo di una bellezza unica.
La sua trama non è complicata, è semplice, ma nonostante tutto la trovo molto avvolgente, riesci a trovarti anche tu in quei posti, a fare il viaggio che Hervé compie ogni anno e a visualizzare perfettamente i personaggi.
Io consiglio tantissimo la lettura di questo libro a tutti, a chi ama le storie d’amore, a chi piacciono le avventure e anche le storie ricche di mistero. Poche ore ben spese.

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